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Il Passo Fedaia riaperto da ieri, ma solo di mattina e di notte

VAL DI FASSA. Dopo gli ultimi, tredici giorni continuativi di chiusura, ieri il passo Fedaia è stato riaperto al mattino e per le ore nottune nel tratto lungo il lago. Resta chiuso dalle 13 alle 20 a causa delle alte temperature e della neve presente sui pendii, che la campana Desybell non è stata in grado di far cadere a valle, nonostante l’impiego dell’elicottero. Domanda lecita: la chiusura diurna ora rimarrà a lungo, magari fino al passaggio del giro d’Italia? Il conto aggiornato a fine stagione dei giorni di chiusura totali è di 65, nonostante le misere precipitazioni di febbario e marzo. Il sole “fa molto più lavoro” di un costoso elicottero con la campana Desybell. In alta valle il malumore resta intatto, riecheggiato a Trento anche da una recente interrogazione consiliare. Si è notata la pronta reazione di Pacher contro l’indecoroso eliski a punta Rocca, ma si fa notare anche l’inerzia attorno al problema irrisolto degli impianti obsoleti della Marmolada, della strada statale 641 aperta a singhiozzo, delle attività economiche del Fedaia in sofferenza.